Tuesday, November 11, 2008

Quante volte ti ho atteso alla stazione
nel freddo, nella nebbia.
Passeggiavo tossichiando,
comprando giornali innominabili,
fumando giuba poi soppresse dal ministro dei tabacchi,
il balordo!
Forse un treno sbagliato,
un doppione oppure
una sottrazione.
Scrutavo le carriole dei facchini
se ma ci fosse dentro
il tuo bagaglio,
e tu dietro, in ritardo.
Poi apparivi,ultima.
E' un ricordo tra tanti altri.
Nel sogno mi perseguita.